Se n'è andato lasciando il segno con il fioretto che tanto ha amato e che gli ha permesso di entrare nella storia dello sport mondiale. Stiamo parlando del più grande schermidore di tutti i tempi, il milanese Edoardo Mangiarotti, che si è spento nella giornata di ieri a Milano.
Nella sua lunga vita, 93 anni, Mangiarotti è stato e sarà sempre un simbolo per lo sport del belpaese. Figlio d'arte, anche il padre era schermidore, Edoardo è tutt'oggi l'atleta azzurro più medagliato di sempre con le sue 13 medaglie olimpiche. 6 ori, 5 argenti e 2 bronzi sono una piccola parte di un palmares strepitoso e arricchito da 26 medaglie conquistate nei campionati del mondo. Maestro nella spada e nel fioretto, Mangiarotti ha dedicato la sua intera vita allo sport collaborando dopo il ritiro dall'attività agonistica con la Gazzetta dello Sport.
L'Italia perde così uno dei suoi simboli sportivi di sempre, che con le sue imprese ha onorato e dato gloria al tricolore. Mi sembrava doveroso un breve articolo ad un atleta che ha scritto e contribuito al la storia del nostro paese, perché se c'è qualcosa che ci unisce veramente da nord a sud quello è sicuramente lo sport.
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