giovedì 24 gennaio 2013

Il re dei paparazzi perde la Corona!

"È scappato! È fuggito! Si è dato alla macchia ed è riuscito a scampare alle manette dei carabinieri! È proprio un latitante!"

Chi di voi in questi giorni non ha sentito una notizia che contenesse almeno una delle frasi sopracitate? Nessun tg, giornale e blog si è sottratto dal non trattare questa notizia così coinvolgente, che ha tenuto il fiato sospeso l'Italia intera.


Così a primo impatto sembra che stiamo parlando della fuga di uno dei boss della mafia, del capo di Cosa Nostra o del numero uno dei Casalesi. E invece no signori. Il protagonista di questa triste ed abbastanza imbarazzante vicenda è nientepopodimenoche il celebre fotografo dei divi Fabrizio Corona, detto "il costituito".

Condannato dalla Cassazione a scontare 5 anni di carcere per l'estorsione ai danni dell'ex bianconero David Trezeguet, Il "re dei truzzi" ha pensato bene di darsela a gambe facendo lievitare la sua pena a causa dello status di latitante e attirando su di se l'attenzione della polizia e della agenzie di stampa.

Poi ieri ecco arrivare la svolta. Corona è stato avvistato a Lisbona. È stato arrestato. Anzi no, si è "costituito". Un fotografo pentito scappato perché teme le "carceri italiane".

Un Corona lontano da quel macho che aveva gettato fango contro la Procura di Potenza che già una volta lo aveva mandato in gattabuia. Un Corona triste e preoccupato...quasi piangente. Vediamo se querela pure me!

Domani il Bad Boy sarà estradato in Italia, dove verrà messo in carcere, giustamente dico io.

Una storiella triste che ha permesso a Corona di divenire oggetto di scherno e derisione dalla stampa di mezzo mondo. Ah il Made in Italy! Quello che più mi rattrista in tutti ciò é il fatto che quest'uomo sia idolo e uomo da imitare per migliaia di fans.

Io non faccio la morale a nessuno, però come si fa a parlare di principi e di cambiamento politico quando il proprio punto di riferimento si chiama Fabrizio Corona?!

Detto questo per l'ex compagno di Belen Rodriguez i guai non sono finiti e sicuramente quello che lo aspetta non sarà per nulla semplice, anche se la sua trovata (io definisco così questo fatto) non ha fatto che aumentare in modo esponenziale la fama e la popolarità di questo individuo, ahimè nostro compatriota.

Il carcere e quella sua paura di chissà che, noi lo immaginiamo, non lo fa dormire la notte. Povero...

E adesso chissà se "Corona non perdona" il giudice e chi lo diffama dicendo che ha pianto ( me compreso!). Peggio dei bambini.

L'Italia e Internet

Per chi se lo fosse perso, Profumo ha imposto l'iscrizione alla scuola pubblica tramite una procedura da svolgersi interamente online, sul sito web del MIUR. Questa mossa pare aver causato un disagio non da poco, soprattutto tra quelle famiglie che non sono equipaggiate con internet e che hanno dovuto recarsi presso gli istituti scolastici per poter iscrivere i propri figli.
La domanda sorge spontanea: perché questa cosa on-line?

mercoledì 23 gennaio 2013

Elezioni: bias e dintorni

Tra un mese il popolo Italiano è chiamato ad esprimere la propria scelta e a votare chi governerà il Paese per i prossimi (auspicabilmente) 5 anni.
Le scelte disponibili/credibili/numerosamente fattibili sono ormai chiare: soliti PdL e PD con relativi partitini satellite, UdC e simili (con Monti), una quasi sconosciuta Rivoluzione Civile con Antonio Ingroia, un ancora più sconosciuto Fermare il Declino con Oscar Giannino e il già discusso M5S del Beppe nazionale.

La Costituzione Italiana prevede le elezioni politiche con cadenza quinquennale per offrire l'opportunità di rinnovamento dello scenario politico. Ma ad oggi, quali sono le proposte di rinnovamento?

Opinion Bakers: Reloaded

Ebbene sì, rieccoci.
 
Dopo qualche mese di oscurantismo, Opinion Bakers riapre i battenti, anche se non li aveva mai chiusi ufficialmente.
 
Una rinnovata interfaccia grafica più pulita e leggibile, ordinata e chiara vi accoglie e facilita la lettura del blog d'opinione più artigianale che mai.
 
La versione 2.0 si propone di essere più ligia ai doveri di opinione degli scrittori e (la stessa redazione se lo augura) più puntuali con gli articoli.

Restate sintonizzati, anche con la versione mobile del sito!