martedì 19 giugno 2012

"Ultrabook!" - "Ultrache?"


Il mercato degli aggeggi tecnologici è in fermento: siamo negli anni in cui il concetto di Personal Computer vuole essere sorpassato. Tim Cook ha già inaugurato, per Apple, la stagione "post-PC".

Piccolo inciso per gli stupidi invasati utenti Mac: PC significa Personal Computer, non significa "computer con Winzozz", quindi anche il vostro è un PC. 

Ormai, i computer sono utilizzati solo per questioni veramente professionali, mentre, per il cosiddetto "cazzeggio" (come la navigazione web o la stesura di un articolo come questo), ci sono gingilli come smartphone o tablet. I vantaggi di queste due ultime categorie di oggetti (rispetto ai computer) sono evidenti: massima portabilità e autonomia energetica. 

La musica e i suoi effetti collaterali

Al giorno d'oggi, ognuno di noi ascolta musica. Tutti possediamo un aggeggio che riproduce musica (sotto qualsiasi forma, prevalentemente in formato MP3). Singole note si concatenano formando melodie. Singole melodie si fondono e offrono sollazzo quotidiano per i nostri timpani.

C'è chi ascolta il rock, chi invece preferisce la musica elettronica, chi non si stacca dalla "musica del momento" (tsk). C'è chi non è in grado di ascoltare la stessa canzone per più di due volte e chi invece preferisce un loop infinito delle stessa traccia.

Poi capita di utilizzare intensivamente YouTube per scovare qualcosa di nuovo, per poi valutare l'acquisto... 
Poi capita di perdere interi pomeriggi su quel sito, per finire con l'accorgersi di una cosa particolare: le top 10 della settimana. 

mercoledì 13 giugno 2012

Cassano e i gay: dite la vostra!



La persona sbagliata nel posto sbagliato al momento sbagliato. Mai fare domande mirate ad Antonio Cassano, giocatore che stimo particolarmente dal punto di vista tecnico-tattico ma che non ritengo fra le più grandi teste pensanti dello sport italiano e non. La caduta di stile, se così vogliamo definirla, è arrivata nella conferenza stampa di ieri dove abbiamo potuto rivedere il Cassano dei tempi migliori. Oggetto dello scandalo? Gli omosessuali.

Facciamo un passo indietro. Tutto è iniziato dalle confessioni di Alessandro Cecchi Paone che, intervenendo al programma radiofonico di Radio 24 "la Zanzara", ha rivelato la presenza nella Nazionale di Prandelli di "due omosessuali, un bisessuale e tre metrosexual. Il resto - continua l'ex conduttore televisivo - sono sani eterosessuali, simpaticamente e normalmente rozzi". Parole che non possono essere esenti da risposte e, detto fatto, puntuale come un orologio svizzero è arrivata nel pomeriggio di ieri la replica di Fantantonio Cassano da Bari. "Froci in nazionale? Mi auguro di no!" Semplice e diretto il fantasista del  Milan ha poi continuato dicendo che "se sono froci sono problemi loro, mi auguro veramente che non ce ne siano in Nazionale." 






Cassano colpisce e Cecchi Paone risponde. In serata la risposta non si è fatta attendere e il diretto interessato è intervenuto nuovamente a "La Zanzara" dichiarando "di aver avuto una relazione con un azzurro". Inoltre il conduttore divenuto celebre per il programma "La Macchina del Tempo" ha svelato i nomi dei tre giocatori metrosexual: Giovinco, Montolivo e Abate.


La miccia si è accesa e il povero Cassano ha fatto scoppiare la dinamite. Dopo essersi reso conto del polverone alzato con le sue dichiarazioni, il talento cresciuto nel Bari ha subito provveduto a scusarsi. "L'omofobia è un problema che non mi appartiene, non volevo offendere nessuno e tanto meno mettere in discussione la libertà sessuale delle persone. Ho solo detto che è un problema che non mi riguarda e - rettifica il giocatore azzurro - non mi permetto di esprimere giudizi sulle scelte di altri, che vanno tutte rispettate".


Raccontati i fatti è ora sfornare le opinioni. Come sempre voglio sottolineare che questa è la mia linea di pensiero e sono pienamente consapevole che non sarà condivisa da tutti, detto questo accetto volentieri critiche e commenti da parte vostra.  Fatta questa premessa non voglio attaccare il buon Cassano per quello che ha detto ma vorrei riferirgli che in alcuni contesti è meglio evitare certe uscite, soprattutto in una conferenza stampa davanti a giornalisti o pseudo tali(io mi infilo nella seconda) che non aspettano altro. Di certo sono polemiche inutili che non fanno bene all'ambiente alla viglia della delicatissima gara di domani (ore 18.00) con la Croazia.


Dopo il Cassanopensiero, che poi è quello del 90 % della popolazione italiana, si sono scatenate le frange di perbenisti e le associazioni Gay che hanno subito dilapidato l'attaccante azzurro. Sta di fatto che le rivelazioni-choc di Cecchi Paone hanno fatto scattare nella testa di tante tante persone la stessa rotella di Cassano: speriamo di no.  Giusto o non giusto? Personalmente non ho nulla con gli omosessuali, dato che ogni persona è libera di scegliere la strada che vuole, sessualità compresa. Che in nazionale ci sia un gay o no l'importante è ottenere buoni risultati sportivi, che poi uno sia omosessuale questo non deve assolutamente incidere sulla sua carriera professionale.


Adesso però non difendiamo a spada tratta i gay perchè si sono sentiti offesi dal sig.Cassano, perchè altrimenti una buona parte della popolazione italiana dovrebbe essere querelata. Fatto sta che quest'argomento è attualissimo e non sarebbe male se ci fermassimo e facessimo una bella riflessione su ciò, vedi il recente Gay Pride a Bologna. Ho voglia di gettare un sasso nello stagno e osservare le conseguenze. Io mi assumo le responsabilità di ciò che dico: non metto sullo stesso piano una famiglia composta da mamma e papà e una famiglia composta da papà e papà o mamma e mamma.


Torniamo in tema Cassano e per chiudere caro Antonio ti do un consiglio: pensa fino a 100 prima di aprir bocca!

domenica 10 giugno 2012

Euro 2012: l'Italia unita contro la Spagna!

E' giunto il momento di essere italiani e di sentirci patria. In poche parole oggi l'Italia esordisce agli Europei e come in ogni occasione sportiva il bel paese è unito dal Brennero a Lampedusa. Alle ore 18 lo stivale si ferma e tutti i pensieri voleranno a Danzica dove i ragazzi di Prandelli affronteranno la Spagna campione d'Europa e del Mondo.

venerdì 8 giugno 2012

Fiero di essere Italiano perché... perché?


Cosa significa essere italiano? Un italiano, se e quando pensa alla sua identità nazionale, a cosa pensa esattamente?


mercoledì 6 giugno 2012

Dimmi se/chi voti e ti dirò chi sei


Il governo tecnico, di questi tempi, è davvero una manna dal cielo. Il suo operato, per quanto opinabile, non sarebbe mai stato intrapreso da una qualsiasi delle forze politiche attualmente presenti in Parlamento. D'altronde si sa: i governi tecnici, da sempre, sono serviti per rendere immuni i partiti dalle conseguenze politiche ed elettorali di provvedimenti impopolari. 

martedì 5 giugno 2012

La Fornero, i giornalisti, la Vox Populi: il mondo è troppo piccolo per tutti

Fanno discutere, negli ultimi giorni, le parole della Fornero riguardo l'equiparazione dei dipendenti privati e dei dipendenti pubblici. Per chi se lo fosse perso, rimando a questo brevissimo articolo di mera cronaca del Sole 24 Ore. In sostanza, Elsa dice: "auspico una parità tra pubblico e privato". 

venerdì 1 giugno 2012

I giovani e la politica: convivenza difficile


Ultimamente sentiamo tanto parlare di crisi dei partiti e della politica.La casta si è seduta sulle poltrone e dal ricco salotto diMontecitorio e Palazzo Madama non si vuole proprio alzare, dellaserie "il posto mio e me lo tengo". Ma tra i tanti problemi che oggi colpiscono tutto il sistema politico del paese c'è, è unamia opinione e mi prendo tutte le responsabilità di ciò che dico,uno scarso interesse da parte dei giovani. Una piaga sociale daguarire, perché se guardiamo avanti non vedo una classe politica edirigente che sia in grado di prendere in mano le redini dellaRepubblica Italiana. Ma di chi è la colpa?Della politica o deigiovani? 

Studio Aperto non è poi così male...



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