domenica 12 gennaio 2014

DISINFORMAZIONE O PUNTI DI VISTA?

"Il diavolo è nei dettagli, la disinformazione pure"
Inizia così l'ultimo missile di Beppe Grillo rivolto stavolta a Repubblica e la Nazione. "Serial Killer della disinformazione" accusati di essere ostili verso il M5S.

Una bordata, un'altra, lanciata dall'ex-comico genovese che non può che farci riflettere sul livello dell'informazione e del dibattito nel nostro paese.


 Il lettore, quando acquista un quotidiano o sceglie di informarsi da un blog, sa di certo che nell'articolo che leggerà ci sarà il pensiero e lo zampino del giornalista. Si, perchè il giornalista è una persona comune che di lavoro prova a raccontare ed informare su ciò che accade. E anche se prova ad essere imparziali non lo sarà mai fino in fondo.


Disinformazione o no?
E anche vero però che il confine tra l'essere schierati e la disinformazione è molto, ma molto sottile e su questo bisogna essere molto cauti. Il caro Grillo nella sua sparata ha invitato i militanti pentastellati a non acquistare e boicottare i quotidiani sopracitati usando parole tremendamente taglienti.

Un attacco volto a difendere la corretta informazione che arriva da chi sul suo blog oscura i commenti di chi ha visioni divergenti da quelle del Movimento. L'ultima frase è il tipico esempio dello zampino e della traccia dell'opinione dell'autore.

Per concludere credo che sia molto sbagliato boicottare la lettura di un quotidiano, ma anzi reputo stimolante il fatto di leggere e ascoltare campane diverse sullo stesso problema. E Voi che ne pensate?


1 commento:

  1. http://rsfitalia.org/classifica-mondiale-della-liberta-di-stampa-2013/classifica-liberta-di-stampa-2013-tabella-con-i-179-paesi/

    L'Italia si trova nella sezione da 51 a 100, dietro ai vari CapoVerde, El Salvador, Niger, Burkina Faso e tanti altri ;)

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